GUIDA ALLA SCELTA

Qual è il prodotto più adatto alle tue esigenze? Scoprilo qui
Supporto
Tecnologie

Bonus stufe a pellet incentivi stufe a pellet

SCARICA LA NOSTRA GUIDA E SCOPRI:

Per l’acquisto di stufe a pellet esistono in Italia diversi bonus e incentivi, sottoforma sia di detrazioni fiscali (Bonus Casa, Ecobonus, Superbonus) sia di contributi diretti (Conto Termico). Tutte queste forme di agevolazione statale sono dovute al fatto che le stufe a pellet sono prodotti per il riscaldamento ecologici e a basso impatto sulla CO2, che aiutano la transizione verso le energie rinnovabili.

Bonus stufe a pellet 2023

Nel 2023 ci sono stati diversi cambiamenti nei Bonus fiscali riservati alle stufe a pellet. Il più facile da ottenere resta sempre il Bonus Casa, legato alla detrazione per ristrutturazione edilizia, ma le stufe a pellet rientrano anche in altri tipi di incentivi. Vediamoli nel dettaglio e per maggiori informazioni è disponibile una utile tabella di confronto nella nostra pagina dedicata alle Agevolazioni.

Quando si ottiene la detrazione 50% per le stufe a pellet?

Il Bonus Casa, legato alla detrazione per ristrutturazione edilizia, permette di ottenere una detrazione Irpef pari al 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e per l’installazione della stufa. Moltissimi prodotti, sia a pellet che a legna, ormai garantiscono queste performance, quindi la scelta è davvero molto ampia.

Quando si ottiene la detrazione 65% per le stufe a pellet?

Le stufe a pellet rientrano anche nel cosiddetto Ecobonus, la cui aliquota varia a seconda dell’intervento che si deve realizzare:

  • 50% per interventi di riqualificazione energetica del solo impianto di riscaldamento;
  • 65% nel caso di riqualificazione energetica globale dell’edificio.

Quando si ottiene la detrazione 110% per le stufe a pellet?

Le stufe a pellet sono incluse anche nel cosiddetto Superbonus, ma soltanto come “intervento trainato”, ossia collegato ad altri interventi più ampi relativi alla riqualificazione energetica. Per rientrare come intervento trainato, la stufa a pellet:

  • deve avere rendimento superiore o uguale all’85%;
  • in caso di sostituzione di un generatore esistente a biomassa deve avere una classe di qualità ambientale pari a 4 stelle;
  • per la sostituzione di un generatore non a biomassa deve avere una classe di qualità ambientale pari a 5 stelle.

Incentivi stufe a pellet 2023

Oltre alle agevolazioni fiscali (Bonus Casa, Ecobonus, Superecobonus), esistono altri incentivi molto interessanti per le stufe a pellet, che sono legati al Conto Termico. In questo caso non si parla di detrazione fiscale, ma di contributo diretto, che viene erogato al beneficiario velocemente e in modo abbastanza semplice. Il requisito di questo incentivo è però avere già un prodotto per riscaldamento da rottamare, che può essere un prodotto alimentato a:

  • gasolio
  • olio combustibile
  • carbone
  • legna o pellet

Per saperne di più sul Conto Termico per le stufe a pellet potete consultare la nostra pagina dedicata.

Ecobonus stufa a pellet 2023

La stufa a pellet rientra nel cosiddetto Ecobonus, ossia alla detrazione fiscale prevista per interventi di riqualificazione energetica, che è pari al 50% o al 65% a seconda dell’intervento realizzato.

Per rientrare nell’Ecobonus la stufa a pellet deve avere la certificazione ambientale pari a 4 stelle nel caso di sostituzione di un generatore a pellet o legna già esistente o 5 stelle nel caso di nuova installazione.

Stufa a pellet con e senza ristrutturazione 2023

La stufa a pellet può godere della detrazione fiscale 50% sia che sia in corso un ampio progetto di ristrutturazione sia che l’unico oggetto della ristrutturazione sia la stufa stessa, senza altri interventi correlati.

Per questa ragione, il Bonus Casa 50% è ad oggi la forma di detrazione più facile e veloce da ottenere nel caso delle stufe a pellet.

[/vc_column]