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Un fuoco in cucina

CAMINO A PELLET CANALIZZATO

Crediti

Prodotto: Camino a pellet canalizzabile Vivo 80 Comfort Air®

Progetto e fotografie: Dank Architectes, Lione, info@dankarchitectes.com

Installazione: Showroom professionnel pour l’Ouest Lyonnais, Civrieux D’Azergues

Il progetto

 

Un giovane team di architetti, lo studio Dank di Lione, ha curato la ristrutturazione e l’ampliamento di un antico caffè ristorante, trasformandolo nella residenza di una famiglia di cinque persone.

 

Oltre al valore estetico, ottenuto con l’estrema cura nella distribuzione degli spazi e nella scelta degli arredi, molta attenzione è stata attribuita alle performance energetiche dell’edificio.

 

Grazie all’isolamento ottenuto con pannelli in ovatta di cellulosa, l’edificio ha un basso fabbisogno energetico e si scalda quasi esclusivamente attraverso un camino a pellet.

La pompa di calore aria acqua e i pannelli radianti a pavimento vengono messi in funzione, di fatto, soltanto nei periodi di grande freddo.

 

Nelle mezze stagioni, invece, il camino è sufficiente da solo per garantire il comfort.

Il camino

 

Il camino è stato installato a filo all’interno del mobile dispensa, diventando un tutt’uno con gli altri elettrodomestici della cucina.

L’aspetto complessivo, molto discreto a fiamma spenta, diventa scenografico quando il camino è acceso.

È impressionante vedere la fiamma che brucia all’interno del mobile della cucina.

I nostri ospiti restano ogni volta stupefatti.

– Marc Touaillon, proprietario

Gli ambienti riscaldati

 

L’ambiente in cui è stato installato il camino è un vasto open space di circa 60 metri quadri al piano terra. Da un lato c’è la cucina con tavolo colazione all’americana.
Scendendo un paio di gradini si accede alla zona living, che si affaccia sul giardino con ampie vetrate ed ospita un tavolo da pranzo e il divano.

 

L’aria calda prodotta dal camino riscalda efficacemente l’intero spazio al piano terra e viene convogliata anche al piano di sopra, attraverso delle canalizzazioni a parete, raggiungendo le due camere da letto (circa 30 metri quadri).

120 m 3

VOLUME
RISCALDATO

1

SACCHI DI PELLET
AL GIORNO

RENDIMENTO

L’utilizzo quotidiano

 

Durante l’inverno, il camino è programmato per accendersi da solo dalle 5 alle 8 del mattino e dalle 18 alle 21 nel pomeriggio, per un funzionamento di circa 8 ore complessive. Nella mezza stagione, il camino viene messo in funzione al bisogno dal telecomando. L’utilizzo è talmente semplice che anche i tre figli possono gestirlo da soli. Dal telecomando si imposta anche la temperatura precisa da raggiungere e il livello di ventilazione, che possono essere diversi per ciascuna uscita d’aria.

La scelta di un camino a pellet piuttosto che un camino a legna è stata dettata dalla praticità: un volume di stoccaggio ottimizzato, meno polvere e un utilizzo più semplice.
– Thibaut Chanut, architetto

La particolarità

 

Lo sportello di caricamento pellet del camino è stato posizionato sul retro, anziché lateralmente o sul frontale. È una soluzione molto valida dal punto di vista estetico, perché mantiene la pulizia complessiva del frontale, ma anche molto pratica. Le operazioni di ricarica del camino avvengono infatti sul retro, nella zona TV. Il serbatoio è completamente nascosto da una finta porta, facilmente accessibile anche per le operazioni di manutenzione dell’impianto.

Durante l’inverno, impostiamo il camino perché parta intorno alle cinque del mattino. È una gioia arrivare in cucina e scoprire che il fuoco ci aspetta già acceso, illuminando la stanza e diffondendo un piacevole odore di legna bruciata.

– Marc Touaillon, proprietario